Negli ultimi anni l’associazione ha organizzato e condotto laboratori di taiko in diverse scuole materne ed elementari del territorio lecchese e comasco, a volte includendo le percussioni giapponesi in progetti piuÌ€ ampi e complessi, volti a sviluppare le capacitaÌ€ espressive e relazionali di bambini e ragazzi.
Lo scopo del lavoro vuole essere, attraverso il contatto e l’esperienza di una pratica culturale lontana dalla nostra, la coesione e la consapevolezza del gruppo, il rispetto degli altri, dei propri strumenti e degli spazi di lavoro. Movimento, energia, precisione, concentrazione, attenzione nei confronti dei compagni, sono i punti che caratterizzano il lavoro individuale del laboratorio. Questo lavoro eÌ€ finalizzato alla costruzione di capacitaÌ€ relazionali volte alla collaborazione, al riconoscimento e al rispetto della differenza e della pluralitaÌ€ attraverso la centratura di
sè, la canalizzazione della rabbia e delle performance di taiko.
La pratica del taiko consiste nel coniugare suono e ritmo al movimento. La ricerca e la consapevolezza nel movimento sono parte di quel lungo percorso che caratterizza l’apprendimento del taiko. L’apprendimento dei ritmi e l’attenzione al movimento richiede attenzione e concentrazione. La ricerca individuale confluisce nel percorso collettivo, per dare a ritmi e movimenti quell’unitaÌ€ che eÌ€ tipica del taiko.